In onda in prima serata la puntata d'inizio della miniserie diretta da Tavarelli con Claudio Santamaria nel ruolo di un gay fuori dagli stereotipi. Nel cast anche Cortellesi e Balducci |
Stasera su Raiuno alle 21.10 andrà in onda la prima puntata della miniserie "Le cose che restano", quattro episodi diretti dal regista torinese Gianluca Maria Tavarelli ("Un amore") e sceneggiati da Rulli e Petraglia. La fiction è stata presentata in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma in un'unica lunga proiezione in stile "La meglio gioventù".
Si raccontano le vicende della famiglia Giordani, sconvolta da una morte improvvisa che creerà fratture insanabili. Tra i protagonisti spicca il gay Andrea interpretato da Claudio Santamaria, un dipendente del Ministero degli Esteri sempre in viaggio "perché mi impedisce di mettere radici". A "Tv Sorrisi & Canzoni" Santamaria ha dichiarato di aver interpretato il personaggio "senza bisogno di caratterizzazioni macchiettistiche da gay. Di solito si tende a ridicolizzare un’omosessualità che ancora non si riesce ad accettare".
Il cast d’eccezione comprende anche Paola Cortellesi, Ennio Fantastichini, Lorenzo Balducci, Daniela Giordano, Antonia Liskova, Vincenzo Amato e Francesco Scianna nel ruolo del partner di Santamaria.
"La famiglia esce dalla crisi coagulandosi attorno a degli affetti reali" spiega il regista Tavarelli. "I rapporti famigliari non sono una facciata ma vanno costruiti su fondamenta importanti".
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