GayPrider —
Uno studio, condotto dalla Concordia University di Montreal, ha riscontrato un nesso tra l’omofobia e cambiamenti ormonali di un individuo. Secondo questa ricerca scientifica, i protagonisti di episodi omofobi avrebbero una maggior quantità di cortisolo, l’ormone dello stress presente nel cervello. Michael Benibgui, a capo del progetto, ha dimostrato numericamente come valori alterati di cortisolo...
...poi aggiungo che i più grandi omofobi sono quegli "etero" che poi hanno e frequentano amici gay e passano ore a guardare blog a carattere omosessuale all'oscuro delle proprie mogli, alle quali manderei un piccione viaggiatore , tanto per rimanere in tema, per mettere al corrente dei vizietti dei loro cari maritini, dei quali, per evitare volgarità, mi astengo di definire.
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